Ombre nel giorno – Sombras do Dia
Coletada no Livro Fratello Negro
O fechamento desta obra – Fraterno Negro, apresenta em suas últimas páginas, a poesia “sombras do dia” do irmão Atilla Franco (v. II Meridiano dell’Etna, Aprele 1989 p. 14). Trazido daquela página: C hiudiamo questo volume Fratello Negro Con la poesia “ombre nel giorno” di Frate Atillio Franco (v. II Meridianodell’Etna, Aprele 1989 p. 14). “Questi fratelli negri” oggi attualizzano la Credibilità del nostro amore dezenoviane al beato Antonio Etíope, “africano di casa nostra”. traduzinado: “Estes irmãos negros hoje” desconte-se a credibilidade do nosso amor dezenoviano ao Beato Antonio da Etiópia “Africano de nossa casa”.
(poesia)
OMBRE NEL GIORNO – Sombras do Dia
Signore, questi fratelli negri,
Che ombre evanescenti si aggirano nel giorno
Timidamente per lê nostre strade
Cinture sul braciio e tappeti sulle spalle;
Che, anche se erigono furtivamente
Bancarelle a destra e a manca,
Attendono educamente
Possibili compratori schifiltosi
Di futili monoli scintilanti;
Che, oriundi di terre di guerra e miseria,
Si contentano di poço,
Spesso dei nostri rifiuti
Nella loro rigogliosa giovinezza;
Che, dimentichi dei loro cari lontani
E delle loro amate tradizioni,
Fanno buon viso a cattiva sorte
Fra disagi di língua e d’ogni tipo;
Che approdano speranzosi
Nella nostra civilissima Catania
E nelle altre città, piû o meno baronali,
Della nostra ilustríssima Itália,
Terra, considdetta di pace e di benessere;
Questi fratelli negri coi loro occhi stanchi,
Intrepidi nella lrosa dei venti.
Sono uno schiaffo solenne llper noi.
Fratelli bianchi lo caffê-latte,
Spesso ricchi di parote e scarsi di gesti
In fatto di evangelizzazione
E di promozione umana,
Spesso ignavi, calcolatori, avari,
Spesso arruffoni, sfruttatori, razzisti,
Spesso giudici da quattro e um soldo
E non buoni samaritani
Nei confronti di chi lha bisogno de tutto,
Da un tetto ospitale a um cômodo tetto,
Da un vestitodecente a un piatto di minestra,
Da uma stretta di mano a uma parola
E a uma testimonianza de fede,
Spesso ingrati al Dator d’ogni bene,
Conducendo uma vita,
Annerita dalla lava e dallo smog,
Annerita dall’eggoismo e dal peccato.
Sgnore, questi fratelli negri, ombre
Nella nostra sicumera cotidiana,
Da noi derisi, emarginati,
spesso sono pieni di tanta bontà,
Della tua ineffabile bontà, spesso sono carichi di tanta luce,
Della tua luce infinita,
Che ci dichiara tenebre, sepolcri imbiancati.
Oh, abbi pietà di noi, di loro,
O Creatore e Paddre, Giudice di tutti,
O Salvatore e Provvidenza senza ghetto!
Frate attilio Franco
págs 134 e 135, do Livro Fratello Negro do Monsenhor Salvatore Guastella
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