Inno al Beato Antonio Etiope – Noto/Itália
Pág. 192, do livro “Lui e noi per loro”, do Monsenhor Salvatore Guastella, edizione di La Caritas diocesana, de Noto, Italia.
Preghiera introduttiva al Convegno
“Gli immigrati ci interpellano”
Canto d’ingresso: Inno al Beato Antonio Etiope
Vieni e dammi la mano, fratello nero
1.Vieni e dammi la mano,
non aver paura
ché la mia pelle
è solo un po’piú bianca della tua
Rit.Ma tu non hai paura
Beato Antonio, fratello nero,
che dalle catene ci hai
insegnato a voler bene
2.Vieni e dammi la mano,
non aver paura
ché il tuo cuore è il mio
e il sole scende ormai nell’anima. Rit.
3.Vieni e calpestiamo insieme
l’erba verde del prato
ché ormai il nostro
grande prato è il mondo. Rit.
4.Corriamo insieme
senza lotte né barriere
como il giorno che serenamente
va verso la notte Rit.
5.Ci hai insegnato a voler bene
E nel nuovo mattino
ch’è sbocciato nel cuore
fugge ogni timore Rit.
Il poeta Salvatore Cagliola e il givane musicista don Ignazio Petriglieri hanno composto l’inno (il primo i versi, il secondo la musica) per il nostro “Beato” Antonio e i fratelli negri, visti in simbiosi ideale.